Chi è lo psicoanalista? cosa fa?

Lo Psicoanalista cura l’essere umano, qualunque sia il sintomo con cui il malessere si esprime. La sua professione si differenzia da tutti gli altri professionisti del settore.

La psicoanalisi non si limita a guarire i sintomi ma agisce in profondità nella persona, producendo cambiamenti stabili su tutta l’organizzazione della personalità.

Psicoanalista a Pesaro
Psicoanalisi Pesaro

Le domande più comuni sulla psicoanalisi

La Psicoanalisi è una disciplina fondata dal neurologo Sigmund Freud che si occupa di analizzare ed affrontare i disturbi psichici a partire dall’analisi dell’inconscio. Freud era convinto che ogni persona potesse risolvere il proprio malessere attraverso il superamento di situazioni rimaste sepolte nella memoria.

La relazione tra paziente ed analista è molto importante, è l’essenza di tutto il processo analitico. L’aspetto principale non è la relazione comunemente intesa, bensì i meccanismi inconsci che si creano nel rapporto.

Spesso le persone tendono a fare confusione fra queste figure, cerchiamo quindi di fare chiarezza.

  • Lo psichiatra è un medico che cura i disturbi della mente e quelli psichici utilizzando un approccio medico, in senso sintomatico, ovvero, cerca di risolvere le problematiche dei pazienti mediante i farmaci, senza preoccuparsi di comprenderne come e perché esistono. Secondo lo psichiatra tradizionale, il cervello è alterato nelle sue funzioni e nella sua chimica, pertanto richiede un approccio farmacologico.
  • Lo psicologo non è un medico, è laureato in psicologia e può iscriversi all’albo, iniziando quindi a praticare, subito dopo il conseguimento della laurea. Lo psicologo si occupa di promuovere un cambiamento sia a livello psichico che comportamentale, attraverso un lavoro svolto insieme al suo paziente. Lo aiuta ad essere più consapevole di sé e ad essere in grado di prendere decisioni in autonomia.
  • Lo psicoanalista è un laureato in psicologia o medicina, abilitato alla professione e iscritto al suo ordine di riferimento, che intraprende un percorso di specializzazione in psicoterapia con orientamento psicoanalitico. Successivamente dopo questo iter, della durata minima di 4 anni dovrà intraprendere un tirocinio e parallelamente un percorso di analisi personale, per lavorare su eventuali problematiche o conflitti irrisolti ed ampliare le sue competenze. Lo psicoanalista tramite la psicoanalisi si propone di andare a comprendere le problematiche dei pazienti, affrontandole dal punto di vista delle cause, che per lo più sono inconscie.

La durata dell’analisi non è quantificabile in quanto entrano in gioco fattori differenti

Differentemente da quanto si pensi, la psicoanalisi non si basa su un disturbo specifico piuttosto di un altro, ma ciò che conta è la disponibilità del paziente ad intraprendere un percorso . Le condizioni che favoriscono o sconsigliano l’analisi riguardano più la persona che il disturbo in sé. L’analista anche se non sottovaluta mai i sintomi, prende maggiormente in considerazione la persona, per cercare di comprendere se ci sono o meno, le condizioni per intraprendere un percorso di analisi.